00 20/04/2012 15:54
Nome: Eugenio Toselli
Clan: Malkavian
Generazione: 11a
Sire: Dawn Nakada
Profilo: Scrittore
Natura: Visionario
Carattere: Deviato
Rifugio: albergo attualmente, villa a Firenze

Tratti:

Forza: 1
Destrezza: 3
Costituzione: 2

Carisma: 3
Manipolazione: 2
Aspetto: 3

Percezione: 4
Intelligenza: 3
Prontezza: 3

Abilità:

Malkavian Time: 4 (+1)
Sesto Senso: 3
Empatia: 5 (+2)
Esprimersi: 2
Sotterfugio: 3 (+1)

Espressione Artistica: 3
Etichetta: 2

Accademiche: 3
Linguistica: 2 (Italiano-Tedesco-Inglese)
Occulto: 3
Computer: 1

Discipline:

Auspex 4 (+1)

Background:

Risorse: 3 (+1)
Generazione: 2
Gregge: 1
Status: 2 (extra)

Virtù:

Coscienza: 3
Self control: 4
Coraggio: 3

Willpower: 10 (+7)

Umanità: 7

Pregi und Difetti:

Cieco +6
Segreto Oscuro +1
Derangement +2 (Dissociative Blood-Spending (gratis), Memory Lapses)
Intolleranza Giovanni +1

Sensi acuti: udito -1

Background:

Eugenio nasce nella Venezia degli anni 70, cieco fin da subito, in una famiglia di commercianti benestanti. Ha un fratello di poco più grande di lui, che lo aiuta a laurearsi in lettere. Non ha avuto una vita facile, ma si è sempre sostenuto grazie alla sua famiglia e alla sua forte autoironia. Spesso, non vedeva neanche la cecità come un problema, non conoscendo altro mondo. E, ancora più spesso, si sentiva fortunato.
Il suo problema non gli ha mai impedito di corteggiare ragazze, le quali soltanto raramente si sono soffermate poco più di un poco sulla sua presenza. Ma non è mai stata una necessità, quella di conquistare una donna, quanto più un diletto.
Fu proprio per questo motivo che incontrò Dawn.

Lei stava cacciando.
Ospite del conclave (dal quale ne uscirà Arconte) si trovava nella città di Venezia in un normale locale notturno, uno dei pochi di quella città. Come sempre si comportava da ragazzina, complice il suo aspetto da quattordicenne e il suo vestiario alla moda, ma non riuscì a ingannare Eugenio.
Egli, anzi, si sentiva terribilmente attratto da quella presenza, e pure era spronato dagli altri ragazzi del locale (tutti lo conoscevano) che lo videro particolarmente interessato. Lei stessa sembrava parlarci con piacere, anche se veniva poco considerata data l'età che mostrava.
Da questo mutuo interesse nacque un rapporto ben più che breve. Dopo una settimana di gioco Dawn si stancò del giovane e decise di lasciarlo andare per la sua strada senza considerarlo. Stettero così per un mese, finché una lettera non arrivò a Dawn nell'albergo in cui risiedeva.
La lettera la commosse a tal punto che decise di incontrarlo di nuovo e in un impeto di passione lo fece completamente suo.

Eugenio fu il suo fedele compagno di vita soltanto per qualche mese, dopo di che Dawn si stancò di nuovo del ragazzo, lo liberò e non lo contattò più per due anni, impegnata com'era con il suo nuovo lavoro.
Il giovane si perse nel suo tormento per qualche tempo, poi comprese la situazione e al suo nuovo contatto con la ragazza rimase freddo, come lo era lei. Niente più sentimento vi fu tra i due, soltanto una fredda collaborazione.

Dopo i nuovi contatti Eugenio fu mandato nel Principato di Firenze. Un po' perché Dawn glielo aveva gentilmente chiesto, un po' perché i Giovanni di Venezia non gradivano la sua presenza all'interno della loro città. Lui era in un certo senso famoso.

Eugenio ha adesso ricevuto l'incarico da Dawn di controllare Frank, un noto Malkavian ex sabbatico. Deve inoltre tenersi fuori dai vari conflitti che verranno a crearsi tra il Principato della Versilia e quello di Firenze, anche se dovrà sentire e osservare tutto quello che succede.

Personalità:
Due derangement, uno ereditato dal sire, uno sviluppato perché spesso non riesce a richiamare un ricordo, il senso della vista farebbe comodo. Dissociative Blood-Spending, Memory Lapses.

Eugenio non ha mai preso come un male il fatto di essere diventato Vampiro. La sua fantasia e la sua curiosità morbosa per tutto quello che riguarda.. tutto.. lo ha fatto spesso essere contento della sua nuova situazione. Inizialmente lo aveva preso come un modo per somigliare di più alla sua amata. Da quando l'ha percepita per la prima volta ha capito che c'era qualcosa di particolare in lei, e forse soltanto per quello si è tanto interessato.
In seguito poi c'è stato un momento di delusione, ma infine ha compreso e accettato il tutto.

E' una personalità eccentrica: lui è il centro del mondo, non può vedere ma vuole continuamente essere guardato. Così compensa il suo difetto. E' rispettoso della Camarilla e mai ha pensato di unirsi al Sabbat o a qualsiasi altra setta.
Allo stesso modo è rispettoso degli umani, e anzi, spesso li loda, non a differenza sua però, non li considera "un'altra razza".
Vede gli altri vampiri come stolti se si considerano maledetti, e stupidi se si considerano potenti.
Altri dettagli, in seguito._______________________________________________________________________
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Il Tristo e Inconsapevole Induttore Compulsivo di Riunioni
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