00 20/04/2012 15:40
Nome: Fedro Boschi
Natura: Manipolatore
Carattere: Soldato
Generazione: 10a
Sire: Deceduto nel Sabbat
Rifugio: Rocca di Pietrasanta
Clan: Toreador Antitribu

Forza: 3
Destrezza: 5
Costituzione: 4

Carisma: 3
Manipolazione: 5
Aspetto: 1

Percezione: 2
Inteliigenza: 3
Prontezza: 2

Alertness: 4
Athletics: 2
Brawl: 0
Dodge: 2
Empathy: 4
Expression: 3
Intimidation: 3
Leadership: 4
Streetwise: 0
Subterfuge: 2

Animal ken: 0
Crafts: 1
Drive: 1
Etiquette: 1
Firearms: 0
Melee: 5
Performance: 2
Security: 0
Stealth: 1
Survival: 2

Academics: 3
Computer: 1
Finance: 1
Investigation: 3
Law: 0
Linguistics: 1 (Italiano, Inglese)
Medicine: 0
Occult: 4
Politics: 1
Science: 0

Background:

Risorse: 5
Generazione: 3
Ghoul: 3
Gregge: 4
Contatti(giornalismo, polizia): 1

Discipline:

Auspex 2
Velocità 5
Ascendente 3
Potenza 2

Virtù:

Coscienza: 4
Self control: 3
Coraggio: 3

Umanità: 5

Willpower: 8

Pregi:

Voce ammaliatrice
Colorito sano
Mangiare cibo
Memoria fotografica

Difetti:

Territoriale
Inimicizia di clan (setiti)

Linee generali: è antitribu ma crede molto più nella Camarilla, per il suo ordine e la sua meritocrazia (quando e se viene applicata), di quanto non abbia mai creduto nel Sabbat all'epoca in cui ne faceva parte.

Nato nel Sabbat dal vecchio Priest (deceduto al passaggio nella Camarilla) del branco di Sforza ha seguito ogni addestramento del Sire ma ha gioito molto nella notte della sua morte, dimostrandosi più fedele al suo Arcivescovo che non a colui che l'aveva condannato alla vita eterna. Finito quel capitolo della sua vita, ha cominciato ad essere contento della sua condizione, e trovare sbocchi e strade per passare le notti in modo piacevole. Uno di questi furono i sempre più assidui contatti con la Camarilla, con la quale, insieme a Sforza, cominciò a tessere contatti sempre più utili, fino ad arrivare all'assegnazione di compiti fin troppo particolari e segreti.
E' stato al servizio di Sforza per molto tempo, va in giro dicendo che è stato lui a convincere Sforza a passare alla Camarilla, in realtà Sforza c'è passato per ben altri motivi ma la questione in genere scende nell'irrilevanza, ma al momento del passaggio in Camarilla, dati i molti sospetti e i molti nemici creati, ha deciso di spostarsi in giro per cercare nuovi modi di affinamento della sua arte, trovando tra i Setiti dei validi maestri della manipolazione. Passando con loro diversi anni decide poi di spostarsi in Camarilla definitivamente con un vantaggioso accordo stretto col Principe Xavier, garantendo al Clan Toreador il Dominio di Pietrasanta e riuscendo a diventare, in breve tempo, il Primogenito e Reggente del Dominio stesso.
I suoi contatti nella Camarilla si sono rinforzati fino alla decisione di prendere parte ad una missione di ricognizione per il Conciliatore Toreador, Madame Guil, lì nel Principato della Versilia e da allora, circa cinquant'anni, ne rappresenta gli occhi.
La recente questione della divisione dal Principato anche del resto del territorio di Pietrasanta e l'accordo col Keeper nel diventare praticamente indipendenti ha suscitato un interesse in Fedro che l'ha portato a chiedersi dove si sarebbe potuto spingere. Intende comunque mantenere la parola col Conciliatore ed informarlo delle questioni, pur trovandosi in una posizione esposta e scomoda.

- Crede molto nella Camarilla anche se è stato nel Sabbat per oltre un secolo arrivando a ricoprire la carica di Priest per molto tempo.
- La sua arte è la manipolazione delle masse.
- Conosce la maggior parte dei rituali del Sabbat ma si rifiuterebbe stoicamente di iniziarli nel caso gli venisse chiesto, non vuole dimenticare parte della sua storia ma non vuole nemmeno riportarla in vita.

Possedimenti:

- Soldi, sangue, ghoul e contatti in gran quantità
- Gestisce le influenze della polizia, completamente
- Dominio di Pietrasanta (con Rocca, la sua abitazione personale)

Bisogni:

- Che il clan setita la smetta di minacciarlo o che si decida a ucciderlo
- Necessita di girare per i posti alla ricerca di nuovi movimenti da controllare, nuove organizzazioni
- E' interessato alle forme d'arte sugli umani, ma non in maniera spiacevole

Roleplaying Hints:

- Nelle serate di Elysium veste in modo tranquillo ma comunque elegante, senza eccessiva forma
- Non si scopre mai più di tanto nei discorsi, difficilmente nomina il suo passato nel Sabbat e assolutamente nessuno (nemmeno il Principe) conosce il suo compito assegnatogli da Madame Guil
- Ha un gusto quasi sadico nel manipolare le persone, ma generalmente preferisce le masse di umani ai fratelli. E' improbabile, anche capitasse l'occasione, che si diverta a fare dei danni.

Obiettivi:

- Osservare, scrutare e riferire in alto, raccogliendo più informazioni possibili su qualsiasi cosa
- Cercare di indebolire il Clan Ventrue (rivale per le influenze) ma mantenere una posizione interessante con il Principato
- Un'alleanza con il Clan Malkavian, per schiacciare i Ventrue, sarebbe ottimale
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Il Tristo e Inconsapevole Induttore Compulsivo di Riunioni
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