alter fritz
00domenica 23 aprile 2006 23:38
"O dolci, dolenti canti,
di sirene.."
Vi ho cercati
nella quiete del cuore..
nella pioggia battente
vi ho attesi..
come un pegno d'amore
come una luce lontana
vi ho seguiti..
Centellinando
i versi come chicchi di riso..
ho rivelato l'anima mia
a piccole dosi..
ed i miei figli lontani,
ora dispersi nel mondo,
sotto sguardi altrui,
dentro altrui cuori,
ora nemmeno mi pensano..
nè mi parlano più.
ccccccciiiiiiiiiiaaaaaaaoooooooo.
<p><font class='xsmall'>[<i>Modificato da alter fritz 24/04/2006 0.40</i>]</font></p><p><font class='xsmall'>[<i>Modificato da alter fritz 24/04/2006 0.42</i>]</font></p>
GocciaDiParadiso
00lunedì 24 aprile 2006 01:45
CARO FLAVIO
i canti delle sirene ammaliano lo sai... ma.... a volte ci si brucia e ci perde!!! Adoro quando parli d'amore, ma anche le altre tue poesie.. riescono a farmi percepire emozioni molto forti. PIACIUTA TANTO tanto TANTO
nini
lemieparole
00lunedì 24 aprile 2006 12:08
molto bella, la seconda parte in particolare......
treA
00lunedì 24 aprile 2006 16:18
"O dolci, dolenti canti,
di sirene.."
Vi ho cercati
nella quiete del cuore..
nella pioggia battente
vi ho attesi..
come un pegno d'amore
come una luce lontana
vi ho seguiti..
Centellinando
i versi come chicchi di riso..
ho rivelato l'anima mia
a piccole dosi..
ed i miei figli lontani,
ora dispersi nel mondo,
sotto sguardi altrui,
dentro altrui cuori,
ora nemmeno mi pensano..
nè mi parlano più.
Da uno stato onirico struggente a una struggente realtà...
E' bellissima questa poesia che si divide in due tipi di espressioni dei sentimenti: dall'introspezione incalzante alla commovente presa di coscienza di una realtà dolente; il tutto narrato in modo così pacato, dolcemente rassegnato quasi, da diventare irresistibilmente lirico!
Complimenti Flavio, sei bravissimo!
merlino celtic
00lunedì 24 aprile 2006 17:59
Ha qualcosa di "classicheggiante" questa tua poesìa, che reciti quasi fosse una delicata auto-riflessione.E' molto bella, anche se adombrata da una tristezza che nella vita occorre saper mettere in...preventivo.
Giorgio
alter fritz
00lunedì 24 aprile 2006 19:38
grazie a tutti davvero..
parla dello scrivere,
dell'ispirazione che a volte non viene, del chiedersi che cosa abbiamo dentro, del cercare cio' che abbiamo dentro.
ed anche del fatto che dopo tanto cercare, scrivo, e dopo avere scritto.. le cose non le sento piu' mie .. non sento più la voce del cuore che le aveva ispirate..
ciao
VERSOLIBERO
00martedì 25 aprile 2006 10:04
Siamo come il letto del torrente con i ciottoli levigati dalla corrente, e tale siamo noi nel flusso della poesia che ci scuote, ci emoziona, ci invade, e poi evapora, e ci lascia come prosciugati; ma nuove gocce, ruscelli, fiumi, già cantano di nuovo, attraversando di nuovi versi la nostra anima.
Vero Flavio?
Buona giornata, caro poeta!
Rosanna
alter fritz
00martedì 25 aprile 2006 11:26
si, dolcissima ros..
tu sei uno dei miei angeli..
e le nostre parole sono come dei figli che crescono
e se ne vanno in giro per il mondo..
dimentichi di noi..
ciao
Y A M A
00martedì 25 aprile 2006 19:21
questa poesia mi trasmette sensazioni di grande amarezza.
un abbraccio
yama
alter fritz
00giovedì 27 aprile 2006 14:59
grazie yamaaaaaaaaaaaaaa
molto gentile a commentarmi!!
elfo nero
00giovedì 27 aprile 2006 23:34
Letta con vero piacere, una poesia che emoziona.
Sempre Bravo Alter
alter fritz
00giovedì 27 aprile 2006 23:46
grazie elfo,
senza parole per te.
VERSOLIBERO
00venerdì 28 aprile 2006 00:36
Re:
Scritto da: alter fritz 25/04/2006 11.26
---------------------------
si, dolcissima ros..
tu sei uno dei miei angeli..
e le nostre parole sono come dei figli che crescono
e se ne vanno in giro per il mondo..
dimentichi di noi..
ciao
---------------------------
Flavio,
felice di essere uno dei tuoi angeli-guida!
Ros agrodolce
alter fritz
00venerdì 28 aprile 2006 00:53
oh,
tra te, tre a, e mag..
mi pare d'essere in paradiso.
principe delle stelle
00domenica 30 aprile 2006 10:21
Tony
alter fritz
00domenica 30 aprile 2006 13:57
grazie, principe..