Album
Radiohead - OK Computer
Acid Mothers Temple & The Melting Paraiso U.F.O. - Acid Mothers Temple & the Melting Paraiso U.F.O.
The Prodigy - The Fat of the Land
Bob Dylan - Time Out of Mind
The Verve - Urban Hymns
Singoli
Radiohead - Karma Police
Radiohead - Exit Music (For a Film)
Phish - Weekapaug Groove
Blur - Song 2
Frankie HI-NRG MC - Quelli Che Benpensano
Qui i Radiohead tirano fuori il loro capolavoro. Tutti esaltano anche i loro successivi due dischi, Kid A e Amnesiac, che a me francamente non sono mai piaciuti granché (Kid A lo trovo addirittura noioso). Questo è invece un gran disco, denso, affascinante e suggestivo.
Subito dopo, infilo in classifica la prima citazione che farò del gruppo di pazzi giapponesi diretto da Kawabata. Ho ancora forte in me il ricordo del loro bel live torinese.
Psichedelia e distorsioni, per loro. I Prodigy al terzo: furono un gruppo devastante, per me! Il punk ai tempi dell'elettronica. Contengono una dose di cattiveria e irriverenza ancora oggi potente.
Bob Dylan torna ad esser citato nei miei elenchi. In attesa di nominarlo anche per i suoi dischi migliori degli anni settanta, questo bel disco non può mancare.
Ultimi, i Verve, che fanno un rockettino più easy, ma meritevole.
Tra i brani, dopo la doppietta dei Radiohead, cito per l'ultima volta i miei amatissimi Phish, con un brano che esordisce sul loro secondo live. Quell'attacco è splendido! Cito i Blur per uno dei loro gioielli e chiudo con Frankie e col suo brano più noto, che è anche uno dei suoi vertici di scrittura.